Macchie causate da agenti esterni
Definizione
Corrosione o decolorazione della superficie verniciata per cause differenti. Si manifesta con macchie di varia forma, colore e dimensioni.
- Catrame – aspetto: macchie sporche di colore nero-marrone.
- Gas emessi da scarichi industriali, ad es. anidride solforosa – aspetto: opacità estesa su ampie zone o a chiazze (vedere il paragrafo “Perdita di brillantezza/opacizzazione”).
- Pioggia acida – aspetto: effetto di opacità visibile a medio/lungo termine.
- Acidi (batteria o liquido dei freni) – aspetto: generalmente provocano la distruzione dell’intero ciclo di verniciatura fino alla lamiera.
- Resina – aspetto: macchie con rigonfiamenti sotto forma di righe o gocce, trasparenti o di colore giallo-marrone.
- Insetti – aspetto: segni lasciati dal corpo degli insetti visibili sulla superficie verniciata.
- Escrementi di insetti – aspetto: ad es. gli escrementi delle api, lasciano macchie giallo-marroni; quelli degli afidi (pidocchi delle piante) provocano incisioni a forma di anello.
- Escrementi di uccelli – aspetto: può variare a seconda della razza d’uccello, delle condizioni atmosferiche e della durata della contaminazione.






Prevenzione
Rimuovere immediatamente tutti i corpi e sostanze estranee dalla verniciatura. Lavare il catrame e la resina con il desiliconizzante Glasurit 541-5. Rimuovere con acqua tutti gli altri contaminanti. Curare regolarmente la verniciatura (lavarla, lucidarla, proteggerla con cera, etc. vedere il paragrafo “Manutenzione e cura della verniciatura”).
Ripristino
Nel caso di danni allo smalto, lucidare dapprima con la pasta abrasiva Glasurit 562-1602/D e ripassare con un polish ad alta brillantezza. In caso d’insuccesso, carteggiare successivamente la zona danneggiata con P1200 e seguire nuovamente la procedura sopraindicata. Per i danni più marcati, carteggiare fino agli strati integri e riverniciare.